La meningite, le cui cause sono prevalentemente di natura infettiva, costituisce un grande problema sociale, soprattutto nella prima infanzia: conoscerla è importante per proteggere responsabilmente bambini e adulti.
Sei una mamma, un papà, una nonna, una zia o, semplicemente, una persona che vuole sapere perché alcuni individui si ammalano di meningite?
Che cosa sono le meningi? Perché si infiammano e quanto è grave per la salute?
Le meningi sono le membrane che rivestono il sistema nervoso centrale (cervello e midollo spinale), proteggendolo da eventuali traumi o attacchi di microrganismi. Quando le meningi vengono colpite da agenti che causano un’infiammazione, si parla di meningite.
Le meningiti non possiedono tutte la stessa gravità e la stessa pericolosità per la salute del paziente, molto dipende dalla causa che ha scatenato la malattia:
La meningite può essere genericamente classificata come:
Sebbene sia giusto precisare che qualunque forma di meningite rappresenta un pericolo per il paziente, la meningite non infettiva è, tra le due, quella che non si trasmette da un soggetto a un altro e, quindi, non è motivo di prevenzione per la sicurezza della comunità.2
Le meningiti infettive, al contrario, rappresentano una problematica sociale molto importante perché possono diffondersi all’interno della società (caserme, ospedali, asili, scuole, centri ricreativi) colpendo i soggetti più fragili, come i bambini, gli anziani e le persone con un sistema immunitario compromesso.
Gli agenti infettivi che possono causare una meningite sono diversi, ognuno con le proprie caratteristiche: 2
Le meningiti batteriche e virali sono le due tipologie maggiormente diffuse e la prima è quella prevenibile grazie alla vaccinazione.
La meningite batterica è un’infezione causata da batteri che può essere contratta in comunità (scuole, asili, caserme) oppure a livello nosocomiale, cioè negli ospedali. Questa tipologia di infezione è più rara, rispetto a quella virale, ma con una prognosi peggiore e può portare a danni neurologici permanenti o, addirittura, anche alla morte del paziente. In alcuni casi, le condizioni cliniche del malato peggiorano in poche ore fino al coma: è la meningite fulminante.
Sebbene, il batterio responsabile della meningite possa infettare in qualunque fase della vita, da un punto di vista epidemiologico, è stata riscontrata una prevalenza variabile, a seconda dell’età del paziente, di alcuni ceppi. 4,5
Infine, a livello nosocomiale, i principali responsabili di meningite batterica sono pneumococco (Streptococcus pneumoniae), stafilococco (Staphylococcus aureus) e batteri gram-negativi.
Per quanto riguarda il meningococco, i sierotipi più pericolosi per l’uomo sono A, B, C, Y, W135 6 mentre i più frequenti in Italia e in Europa sono i ceppi B e C. 7
L’incidenza annuale delle meningiti batteriche è di 2,5-6 casi ogni 100mila abitanti con un tasso di mortalità di circa il 14%8. I vaccini di cui disponiamo, e che in Italia sono previsti gratuitamente nel calendario vaccinale nazionale, sono sicuri ed efficaci contro i ceppi pericolosi per l’uomo. 9
Fonti