Amelia Vitiello, Presidente del Comitato Nazionale contro la meningite: “Un passo fondamentale per raggiungere l’obiettivo di zero casi di meningite. Auspichiamo che il nuovo vaccino contro il meningococco B sia reso gratuito in tutte le regioni italiane”.
25 Giugno 2014 – E’ di fine giugno l’annuncio dell’assessore alla Salute della Regione Puglia Elena Gentile, insieme al presidente della Regione, Nichi Vendola, e al presidente della Società Italiana di Igiene, Michele Conversano: la Puglia sarà la seconda regione italiana – dopo la Basilicata – a offrire il nuovo vaccino contro il meningococco B gratuitamente e in modo attivo a tutti i neonati, completando così la copertura vaccinale per tutti i cinque sierogruppi della meningite meningococcica (A, B, C, W135 e Y).Il vaccino sarà offerto a tutti i lattanti con tre dosi nel primo anno di vita e una al compimento del dodicesimo mese. Secondo il Sistema informativo delle malattie infettive, in Italia nel 2012 si sono verificati 132 casi di infezioni da meningococco (di cui sei su dieci dovuti al ceppo B): mediamente, un paziente è destinato a morire e su cinque persone che sopravvivono, una rischia di riportare devastanti disabilità permanenti (sordità, ritardo di apprendimento e crescita, paralisi cerebrale o perdita degli arti). In Puglia ci sono circa dieci casi all’anno. «Siamo certi che con l’arrivo del nuovo vaccino sarà possibile raggiungere l’obiettivo zero casi di meningite – commenta Amelia Vitiello, presidente Comitato nazionale contro la meningite -. È fondamentale però che le istituzioni si impegnino per rendere il vaccino disponibile a tutti».