Ho appena appreso la scomparsa, all’ospedale di Sassari, della bimba di 10 mesi colpita dasepsi meningococcica che ha lasciato la sua famiglia dopo aver lottato per 17 giorni per rimanere in vita.
Addolorata, mi rivolgo a nome del Comitato Nazionale contro la Meningite a voi, genitori della piccola di Olbia, con parole di cordoglio e di conforto. Chi più di me, più di noi, mamme del Comitato, può comprendere il vostro dolore… chi può meglio comprendere quel senso di impotenza che si prova quando una malattia fulminante sta per strappare alla vita il proprio bambino… Oggi, però, quel senso di impotenza, il dolore e le morti possono essere evitati. E non dipende che da noi!
Mi rivolgo ancora una volta ai genitori: la vaccinazione è l’unica forma di prevenzione primaria possibile, uno scudo sicuro a protezione dei nostri bambini che oggi è finalmente disponibile contro tutti i sierogruppi della meningite. Non abbiamo più scuse per non disporne. Il caso della bimba di Olbia è addirittura il terzo mortale verificatosi in Sardegna negli ultimi sei mesi; ricordiamo la bambina di 4 anni colpita a Mandas, nel cagliaritano, e quello, ancora ad Olbia, della bimba di 3 anni colpita, come il caso odierno, da sepsi da MenB; dobbiamo agire tutti ed agire subito.
In attesa che la Regione Sardegna, come le altre in Italia non ancora attive in questo senso, favorisca la vaccinazione inserendola nel calendario vaccinale, ricordo che dallo scorso 19 maggio la ASL di Olbia ha messo a disposizione della popolazione il vaccino contro il meningococco di sierotipo B: invito i genitori ad usufruirne. A tutte le famiglie ribadisco il sostegno del Comitato “Liberi dalla meningite” e a voi, genitori della bambina di Olbia, un pensiero particolare di vicinanza ed affetto.
Amelia Vitiello, Presidente del Comitato Nazionale contro la Meningite