Nota stampa
24 marzo 2014 – In merito alla tragica scomparsa di Azzurra, la bambina di 11 anni di Casalmaiocco, in provincia di Lodi, colpita da una meningite fulminante di tipo C, interviene nuovamente Amelia Vitiello, presidente del Comitato nazionale contro la Meningite. “Azzurra non era vaccinata contro il meningococco C, il batterio che in poche ore le ha spezzato la vita. Azzurra è l’ennesima assurda vittima di un’infezione per la quale si dispone di vaccini sicuri ma che, a causa dell’ombra che si continua a gettare sulla validità di questi strumenti di prevenzione, non vengono utilizzati quanto si dovrebbe. Quanti altri bambini saranno ancora sacrificati a causa di infondati allarmismi? Riprendiamo le recenti parole del dott. Giovanni Corsello, presidente della Società italiana di pediatria (Sip): “La vaccinazione è uno strumento di prevenzione insostituibile”. Intendiamo trasmettere con forza questo messaggio che appare urgente soprattutto in questi giorni in cui l’indagine avviata dalla Procura di Trani – in seguito alla denuncia presentata dai genitori di due bambini cui è stata diagnosticata una “sindrome autistica ad insorgenza post-vaccinale” per somministrazione di vaccino trivalente non obbligatorio contro morbillo, parotite e rosolia (Mpr) – ha riacceso il dibattito sulla prevenzione. E vogliamo ancora una volta affermare che non esiste alcun nesso di causalità tra vaccino e sindrome autistica ed alcuna correlazione di sorta basata su evidenze scientifiche: lo ha ribadito pochi mesi fa un vademecum dell’Organizzazione mondiale della sanità; lo ripetono in queste ore gli esperti delle maggiori società scientifiche del nostro Paese. Occorre trasmettere un messaggio chiaro ed univoco ed evitare informazioni prive di fondamento che distolgono i genitori dall'unica scelta che è giusto fare: vaccinare i propri figli. Chiediamo, infine, che il Ministero della Salute intervenga sull'infondatezza di tale presunta pericolosissima correlazione, inviando un chiaro messaggio anche ai Tribunali. Altrimenti Azzurra non sarà l’ultima.
Scarica qui il pdf: