È l’autunno 2009 e una meningite fulminante di tipo B sottrae il piccolo Federico, di soli due anni e mezzo, all'amore della sua famiglia e della sua mamma Ivana. Poche le ore, molti i dubbi sulla diagnosi, nessuno scampo dalla meningite. Federico era vaccinato contro tutti i ceppi della meningite tranne il B, che allora non c’era.
Se fosse esistito quel vaccino contro il ceppo B, ora Federico sarebbe vivo. Per questo Ivana, che è vicepresidente del Comitato Nazionale contro la Meningite, si batte perché la vaccinazione sia disponibile per tutti e per promuovere informazione, diagnosi tempestiva e vaccinazione, le armi più efficaci con cui oggi è possibile combattere la meningite… e per superare ogni giorno un po’ di più un dolore ancora vivo.